⇒
18 gennaio 2017. La catastrofe che provocò 29 vittime è stata provocata da una slavina che, distaccatasi da una cresta montuosa sovrastante, ha investito l’albergo Rigopiano-Gran Sasso Resort a Rigopiano, località nel comune di Farindola in Abruzzo. La tragedia avviene in una giornata esasperata da nevicate e forti scosse di terremoto. Fenomeni naturali che esasperano gli animi degli ospiti (nell’albergo alloggiano 40 persone) che sperano di tornare a casa quanto prima. La strada è bloccata dalla neve e all’euforia segue la rassegnazione. L’attesa beffarda di una turbina spazzaneve, che arriverà troppo tardi, è interrotta dalla mortale slavina. Si tratta della valanga che (presa singolarmente) ha causato il maggior numero di morti sulle montagne dell’Appennino e la più disastrosa per numero di morti in Europa dopo la valanga di Galtür nel 1999 che provocò 31 vittime.
Corriere della Sera di venerdì 20 Gennaio 2017
«Non c’è forza umana che possa fermare un terremoto, né gli scienziati hanno ancora scoperto un modo per impedire una nevicata imponente e perniciosa. Ma dire che l’uomo non sia in grado di fare proprio nulla per contrastare gli effetti della furia degli elementi naturali sarebbe assurdo. Per esempio potrebbe cominciare evitando di dare loro una mano»
Sergio Rizzo
📝 Sentitevi liberi di interagire con i vostri commenti, proposte o considerazioni. Non mancate di scrivermi se conservate anche voi questo giornale o altri importanti quotidiani storici.
👉🏻 Seguimi sulla mia pagina Instagram @paginedistoria per ritrovare questo e molti altri eventi storici e sportivi da rivivere nelle prime pagine dei giornali.
– / 5
Grazie per aver votato!