Omicron in Italia
La variante sudafricana ora fa paura. L’Organizzazione mondiale della sanità l’ha classificata come un «virus altamente trasmissibile», e questa sequenza riconducibile alla nuova mutazione del Coronavirus è stata identificata per la prima volta in Italia su un cittadino campano – vaccinato con due dosi – sbarcato a Malpensa dal Mozambico e che ha contagiato nel breve anche i suoi familiari con sintomi lievi. Il ‘paziente zero’ italiano, un professionista casertano di una azienda internazionale, è stato sottoposto al tampone una volta sbarcato nello scalo lombardo. Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo riscontrato nel soggetto. La variante Omicron occupa il titolo principale sul Corriere della Sera di domenica 28 novembre 2021 e Antonio Scurati scrive: «E se non dovesse mai finire? Abbiamo a lungo evitato di dare voce a questa nostra paura impronunciabile. Ammoniti a non farlo da un senso di responsabilità misto a scaramantiche proibizioni, abbiamo taciuto. Forse, però, è giunto il momento di confessare: non è forse vero che, mentre entra il terzo inverno di pandemia, si fa strada in noi il pensiero di un inverno senza fine?». Oggi, a due anni di distanza, questo incubo sembra in parte fortunatamente scongiurato.
«E se non dovesse mai finire? Abbiamo a lungo evitato di dare voce a questa nostra paura impronunciabile. Ammoniti a non farlo da un senso di responsabilità misto a scaramantiche proibizioni, abbiamo taciuto. Forse, però, è giunto il momento di confessare: non è forse vero che, mentre entra il terzo inverno di pandemia, si fa strada in noi il pensiero di un inverno senza fine?»
Antonio Scurati – Corriere della Sera domenica 28 novembre 2021
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